1 — Produzione.
Che si tratti di un progetto digitale o fisico, ci sono un’infinità di progetti pubblicati on-line che possono essere studiati e analizzati per coglierne il funzionamento. Ad esempio guardare con curiosità un sito web, ci aiuta a capire come funziona e cosa funziona: analizzare la struttura logica e la navigazione che ci sta dietro, capire la relazione tra gli elementi visivi (immagini, tipografia, stile della fotografia, coerenza del tono di voce con cui si comunica etc). Toccare con mano un libro con particolare rilegatura o lavorazione oppure fermarsi a guardare i manifesti che richiamano la nostra attenzione, anche quando siamo concentrati sulla strada, ci consente di archiviare in memoria una serie di caratteristiche che possono essere utilizzate come esempi per dialogare con chi ci curerà l’immagine e la comunicazione.
2 — Storia della comunicazione visiva.
Per un professionista, formato e aggiornato, lo studio della storia della comunicazione e della sua contemporaneità è imprescindibile. A mio parere, è quel database che ti permette di essere flessibile e connettere le miriadi di possibilità progettuali, che determinano il raggiungimento dell’obiettivo stabilito. Per un primo approfondimento ci si può affidare a libri di settore e ai numerosi blog incentrati sul contemporaneo. Vale la regola dell’essere curiosi: ogni argomento offre spunti di riflessione, che potrebbero essere utili per progetti futuri. Parlando ai non professionisti, che intendono curare la comunicazione di un progetto personale (un negozio, un brand, un progetto editoriale, un magazine, un’associazione culturale..), consiglio di non fermarsi allo studio dei competitors o di guardare esclusivamente quello che viene proposto nel settore di riferimento: fate ricerca avendo in mente mission e vision, esplorate anche quei campi che vengono coinvolti dai vostri valori aziendali.
Questi sono solo due spunti, ma che se applicati con costanza possono rivelarsi uno strumento prezioso. Non sottovalutate mai lo studio e gli “archivi personali” di un professionista perché, valutandone l’affinità o il valore, sarete facilitati nel capire se quella persona è giusta per il vostro progetto.
#1 Qui vi condivido una mia personale raccolta, che contiene alcune figure del design che hanno fatto la storia della comunicazione. Sono appunti visivi, promemoria dei miei studi.. vi consiglio di cercare e spulciare i lavori di ognuno dei designer citati.
#3 Alliance Graphique Internationale
#4 Qui potete trovare dei bellissimi libri.
#5 The History Of Graphic Design. VOL. 1, 1890 – 1959, Jens Müller
#6 Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram, Riccardo Falcinelli. (Questo lo devo ancora leggere, ma promette bene)
Foto credits: all rights belong to their respective owners
1 — Produzione.
Che si tratti di un progetto digitale o fisico, ci sono un’infinità di progetti pubblicati on-line che possono essere studiati e analizzati per coglierne il funzionamento. Ad esempio guardare con curiosità un sito web, ci aiuta a capire come funziona e cosa funziona: analizzare la struttura logica e la navigazione che ci sta dietro, capire la relazione tra gli elementi visivi (immagini, tipografia, stile della fotografia, coerenza del tono di voce con cui si comunica etc). Toccare con mano un libro con particolare rilegatura o lavorazione oppure fermarsi a guardare i manifesti che richiamano la nostra attenzione, anche quando siamo concentrati sulla strada, ci consente di archiviare in memoria una serie di caratteristiche che possono essere utilizzate come esempi per dialogare con chi ci curerà l’immagine e la comunicazione.
2 — Storia della comunicazione visiva.
Per un professionista, formato e aggiornato, lo studio della storia della comunicazione e della sua contemporaneità è imprescindibile. A mio parere, è quel database che ti permette di essere flessibile e connettere le miriadi di possibilità progettuali, che determinano il raggiungimento dell’obiettivo stabilito. Per un primo approfondimento ci si può affidare a libri di settore e ai numerosi blog incentrati sul contemporaneo. Vale la regola dell’essere curiosi: ogni argomento offre spunti di riflessione, che potrebbero essere utili per progetti futuri. Parlando ai non professionisti, che intendono curare la comunicazione di un progetto personale (un negozio, un brand, un progetto editoriale, un magazine, un’associazione culturale..), consiglio di non fermarsi allo studio dei competitors o di guardare esclusivamente quello che viene proposto nel settore di riferimento: fate ricerca avendo in mente mission e vision, esplorate anche quei campi che vengono coinvolti dai vostri valori aziendali.
#1 Qui vi condivido una mia personale raccolta, che contiene alcune figure del design che hanno fatto la storia della comunicazione. Sono appunti visivi, promemoria dei miei studi.. vi consiglio di cercare e spulciare i lavori di ognuno dei designer citati.
#3 Alliance Graphique Internationale
#4 Qui potete trovare dei bellissimi libri.
#5 The History Of Graphic Design. VOL. 1, 1890 – 1959, Jens Müller
#6 Figure. Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram, Riccardo Falcinelli. (Questo lo devo ancora leggere, ma promette bene)
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